
Qualche giorno fa è uscita una lista dei dieci film di animazione più emozionanti del decennio, secondo i giapponesi.
Non so chi abbiano intervistato per stilare questa lista, ma sicuramente è qualcuno che non ha visto “Voglio mangiare il tuo pancreas”. Ovviamente non si può giudicare oggettivamente cosa ci fa commuovere e cosa no. Ma “Voglio mangiare il tuo pancreas” non era neanche in lista. Ma stiamo scherzando? C’è Wheatering with you, ma non Voglio mangiare il tuo pancreas?. Per non parlare poi della prima posizione che è stata data a Your Name e non a Silent Voice o Wolf Children. Ma esattamente questi giapponesi che hanno intervistato, cosa hanno visto?
Abbiamo, quindi, deciso che la recensione di oggi sarà su Voglio mangiare il tuo pancreas.
Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane nel gennaio del 2019. Tratto da un romanzo di Yoru Sumino, il film racconta la storia di Haruki Shiga, timido studente delle superiori, che durante un controllo in ospedale scopre che una sua compagna di classe, Sakura Yamauchi, soffre di una terribile malattia al pancreas. L’evoluzione della storia corrisponde all’evoluzione dell’amicizia tra i due. Fino alla promessa che Sakura aveva strappato ad Haruki: rimarrai mio amico finché non morirò.
Ovviamente già dal plot, potete capire che la storia è di per sé tragica. Il tema della morte è trattato in maniera magnifica: delicata, romantica e allo stesso tempo cruda. Questo film è tutto da scoprire in ogni suo minuto, a partire dal titolo: “Voglio mangiare il tuo pancreas”, c’è una credenza popolare in Giappone, che recita così: se un organo del tuo corpo ha un problema, allora mangiare quello stesso organo di un animale lo curerà. Ma cosa significa quando una persona sana dice questa frase ad una malata? Questo ve lo lascio scoprire a voi.
Il film è disponibile sulla piattaforma streaming Prime video. E allora cosa state aspettando? Oggi che è una giornata piovosa è il giorno perfetto per vederlo. Ma mi raccomando, preparate i fazzoletti.