Salve gente, dopo un lungo periodo di inattività il vostro Vero Credente è tornato.
Oggi voglio raccontarvi una storia, come Papà Castoro (però non sedetevi sulle ginocchia che poi fa male). Questa è la storia di come ho conosciuto Arrow.

Ero in quinta elementare, tornai a casa, feci i compiti, e ad un tratto il tempo volò e arrivai all’ora di cena. Dopo aver cenato, mi recai in camera mia per giocare a Spider-Man 3 sulla PSP, quando ad un tratto mio padre aprì la porta e disse: ” Vedi che su Italia 1 sta facendo una cosa che parla di una specie di supereroe. Secondo me questo non lo conosci manco più”.
Mi recai in camera da letto, accesi il televisore….e lo vidi:
Il nome dell’isola su cui mi hanno trovato è Lian Yu: è mandarino, vuol dire “Purgatorio”. Sono rimasto sull’isola per 5 anni, ho sognato che mi venissero a salvare ogni fredda e buia notte da allora. Per 5 anni ho avuto un solo pensiero, un solo obbiettivo: sopravvivere, sopravvivere e un giorno tornare a casa. L’isola nascondeva molti pericoli, per salvarmi sono dovuto diventare qualcosa di più di quello che ero, ho trasformato il mio corpo in un’arma. Sto tornando, non come il giovane naufrago, ma come l’uomo che consegnerà alla giustizia coloro che hanno avvelenato la mia città. Il mio nome è Oliver Queen“.

Arrow - Arrowverse - Arrow Verse - DC - DC comics


Quella signori miei, è la intro della prima puntata di Arrow, un serie tv con protagonista Stephen Amell nei panni del vigilante Green Arrow, durata 8 anni della mi vita.
Arrow è stato per me un viaggio, stagione dopo stagione, puntata dopo puntata ho visto Oliver Queen formarsi, partendo da quei capolavori che sono le prime tre stagioni, per poi passare a quella mezza ciofeca della quarta, per poi riprendere con la quinta stagione migliore della precedente, passando per la sesta che reputo la peggiore, giungendo alla settima che è discreta fino ad arrivare alla fine del viaggio con l’ottava.

Oliver Queen è un personaggio carismatico, talvolta divertente e rappresenta i valori veri dell’eroismo: coraggio, compassione, altruismo, lealtà; ma anche sacrificio, Oliver compie molti sacrifici durante la sua storia: egli è un vero e proprio martire che rinuncia anche alle cose che ama di più.
Ma Oliver non è un eroe perfetto, ha anche i suoi lati oscuri, basti pensare che durante tutta la prima stagione egli è un vigilante brutale che uccide tutti i criminali presenti sulla sua lista.

Ma questa serie è meravigliosa anche per tutti i personaggi che hanno formato il cosiddetto “Team Arrow“: John Diggle, l’amico fraterno di Oliver, Felicity, una giovane hacker che preso diventerà qualcosa di più di una semplice amica per Oliver, poi c’è Laurel, uno dei miei personaggi preferiti; la storia di Laurel è unica, le sue cadute, la sua ascesa quando diviene Black Canary e la sua triste morte dichiarando il suo amore ad Oliver.

I personaggi di Arrow sono unici, non solo gli eroi, ma anche per i suoi antagonisti straordinari.
Il mio cattivo preferito resterà per sempre Deathstroke: è stato reso veramente bene.

Arrow è stata una serie molto importante anche perchè ha dato il via a quello che oggi viene definito come Arrowverse, un universo condiviso da personaggi di varie serie tv: The Flash, Supergirl, Legends of Tomorrow, Batwoman, Black Lightning e la recentissima (e molto apprezzata) Superman e Lois.

Arrow è un pilastro fondamentale dell’universo DC mediatico, una serie tv importante sotto molti punti di vista, che ha segnato un’intera generazione di spettatori e che ha contribuito ad accrescere la fama di tanti attori come Stephen Amell o lo stesso David Ramsey che è ancora un personaggio ricorrente dell’intero Arrowverse.

green arrow - the flash - stephen amell

Bene ragazzi, direi che per oggi possiamo fermarci. Vi comunico che i miei prossimi articoli saranno sull’Arrowverse e sulle serie che lo caratterizzano. Fateci sapere nel post di Instagram dedicato se avete visto anche voi questa serie e se state continuando a seguire le serie dell’Arrowverse.

Buona giornata a tutti, e non dimenticate:

Many Nerds, One House