Saluti amici Nerd, da Luke e Giulio Duplo. Stesso giorno, stesso articolone su The Falcon and The Winter Soldier! I nostri pensieri sulla nuova puntata in arrivo!
Qui parla Luke, mi ricevete? Avete visto anche voi che razza di puntata spaziale è “Il mondo intero ci guarda”?! Sono gasato come un ape!
Prima di iniziare, come sempre, questa è la barriera anti-spoiler! Attenti a voi se intendete leggere oltre perché ci sarà tutto quello che non volete sapere se ancora non avete visto la puntata.
Nello scorso episodio ci eravamo lasciati con una pericolosissima guerriera delle Dora Milaje che pretendeva la consegna del Barone Zemo. L’inizio di quest’ultima puntata continua con gli stessi due personaggi, ma in un tempo e in un luogo diverso. Siamo in Wakanda, sei anni prima, quando il Lupo Bianco lottava contro il controllo mentale impostogli dall’Hydra e finalmente riusciva a liberarsi. La sequenza è quantomeno toccante, perché si riesce a vedere la sincera paura di Bucky di non riuscire a controllarsi udendo le parole che facevano da ancoraggio alla suggestione. In questa scena capiamo che la guerriera, di nome Ayo, è colei che ha aiutato Bucky a liberarsi. Alla fine della recita di tutte le parole chiave, nulla accade e James capisce finalmente di essere davvero libero. La gioia è tanta da farlo piangere e dalle espressioni di Ayo, anche la guerriera condivide questo sentimento.

Insomma, non è una persona qualunque quella che avanza richieste per Zemo. Ottimo modo per farcelo sapere Marvel, grazie ❤ Tra l’altro, lei è la stessa che voleva malmenare Black Widow solo perché non si spostava da davanti la portiera dell’auto di T’Challa 😂
Anyway, la loro discussione continua e Ayo concede a Bucky 8 ore per usare Zemo, al termine delle quali, lei insieme ad altre guerriere andranno a prendere il criminale.
Dopo, il trio peggiore di tutti, alla notizia del recente crimine di Carly Morgenthau, decide di cercare informazione su Mama Donya, una donna anzia morta da poco e che fu molto importante per Carly e la comunità Lettone. Nel luogo in cui investigano, un centro del GRC, vengono trattati con diffidenza e non riescono ad ottenere altro che il luogo dove si terrà il funerale di Donya Madani.
Nel frattempo, vediamo che Carly recupera il resto delle fiale con il siero del supersoldato e sta avendo dei dubbi sul creare nuovi soldati che la possano aiutare. Ne avrebbe bisogno in effetti, però a quanto pare dei sentimenti positivi turbano la sicurezza di questa azione. Potrebbe essere il segno che Carly non si sta lasciando andare completamente al male!
Continuando nella storia, Bucky, Sam e Zemo, vengono intercettati dal nuovo Cap e Battlestar. John sembra particolarmente agitato, probabilmente è frustrato per il continui suoi fallimenti a discapito dei, sebbene piccoli, successi del trio sgangherato. Dopo un accordo tiratissimo, il neo formato gruppo decide di seguire l’unica pista che hanno a disposizione ed affidare a Sam il tentativo di convincere Carly a ragionare, senza ricorrere subito alla violenza. Naturalmente quel rompiballe di John Walker , a differenza del suo più diplomatico compagno Battlestar, non è d’accordo e nei minuti che concedono a Sam e Carly per il colloquio, il nuovo Cap si dimostra particolarmente agitato, lasciatemelo dire, quasi come un drogato in astinenza. In questo suo attaccamento agli ordini ed all’agire secondo il protocollo ricorda parecchio la sua versione fumettistica.

L’attesa fa crollare l’agitatissimo John che decide di fare irruzione interrompendo il fruttuoso colloquioi di Sam e Carly. Ci ricordiamo tutti che Sam prima di diventare la spalla del vero Cap, faceva da supporto ai veterani di guerra. Con Carly è riuscito infatti a discutere in maniera matura ed avveduta. Sembrava che si stesse formando un legame tra i due perché in fondo Sam capisce le motivazioni alla base dei Flag Smashers. Insomma, poteva anche andare bene, però il geniale John decide di intromettersi e Carly, tradita, si da alla fuga. Un’altra volta, bel lavoro squadra! Nella confusione generale, quella faina di Zemo riesce a dileguarsi e ad intercettare Carly. Zemo le spara, facendole cadere le fiale del siero che trasportava. In questa sequenza vediamo quanto le convinzioni di Zemo siano fortemente radicate nella sua persona e nel suo modo di essere. Zemo si trova davanti ad un bel numero di fiale di siero. Esse rappresentano ben più di quanto appaiono, perché sono la materializzazione del potere, uno strumento eccellente per aspirazioni malvagie… eppure Zemo dopo una lunga pausa di suspense, le distrugge tutte, dalla prima all’ultima. Il suo scopo è liberare il mondo dal potere dei ”super” e non ha desistito neanche davanti ad una tentazione simile! Grande Zemo, sei un cattivone ma mi piaci!
Detto questo, Zemo avrebbe anche continuato nel suo operato cercando di uccidere Carly se non fosse stato interrotto da Cap, che lo fa svenire, permettendo a Carly di scappare. John trova qualcosa però e pensa bene di tenerselo per se. Una fiala di siero è sopravvissuta alla furia di Zemo.
Nella parte subito prima della fine c’è uno degli scontri che più mi ha gasato in assoluto. Dopo essersi fatti scappare Carly, la squadra si riunisce e John è più incazzato che mai per l’ennesimo fallimento (anche se sappiamo tutti che è solo colpa sua), tanto che sfida Sam a combattere. E avrà un combattimento, in cui le prenderà di santa ragione tra l’altro, ma non con Sam. Le Dora Milaje infatti, sono arrivate per prelevare Zemo e non si faranno fermare da nessuno. Ne segue un violento pestaggio di Cap e Battlestar ed infine pure di Bucky e Sam. Insomma queste guerriere ne hanno per tutti e non risparmiano nessuno 😂 Zemo, approfittando della confusione riesce a scappare e per questo si ritirano anche le guerriere. Per Cap è un fallimento dietro l’altro, non riesce a tenere testa a nessuno e questa profonda frustrazione lo sta cambiando da quando ha assunto il ruolo di Cap. Forse pensa di non essere adatto. Captain America agisce alla luce del sole, quello che fa è sempre sotto lo sguardo di tutti. Completamente diverso dalle missioni militari a cui era abituato e che per sua stessa ammissione forse non erano proprio valse le sue tre medaglie al valore. Fino ad ora è stato eccellente forse solo nelle relazioni pubbliche.
Questo turbinio di emozioni lo porterà a compiere un grosso errore…
La parte finale della puntata vede l’attuale squadra, dividersi nel dare la caccia ai Flag Smashers, Buck e Sam incontrano Carly, mentre Cap e Battlestar hanno trovato il nascondiglio dei terroristi. Grazie all’aiuto di Sharon (santa donna), Sam e Bucky ricevono le coordinate del nascondiglio dei Flag Smashers e si muovono per dare supporto agli altri due. Nelle sequenze di Cap e Battlestar, vediamo che quest’ultimo viene catturato dal gruppo terroristico e così Cap si da alla ricerca. In questi momenti di focus sul personaggio di John vediamo che è cambiato molto. Sembra un po’ fuori dalla situazione, alienato per così dire, come se un pensiero tenesse occupata la sua mente pure in un momento così adrenalinico. Poco passa prima che trovi un esponente del gruppo, che lo attacca e fa partire un combattimento in cui possiamo notare che è accaduto l’inevitabile. Cap è forte, molto più forte di prima… ha assunto il siero. La smisurata voglia di successo per la missione e la profonda rassegnazione per la propria debolezza l’hanno portato a compiere il passo verso l’oblio. Come sappiamo tutti il siero amplifica pregi e difetti di una persona. La forza, l’astuzia, la perseveranza. Ma anche la violenza, la spietatezza e la ferocia.

Il combattimento finale coinvolge tutti. Nel tentativo di aggredire Cap, Carly viene fermata da Battlestar che però viene colpito da un micidiale pugno del capo dei Flag Smasher che lo scaraventa contro una colonna, lasciandolo apparentemente senza vita. L’inizio della fine. La stabilità mentale di Cap, già precaria, cede del tutto e John si avventa contro uno del gruppo di terroristi. Lo insegue, lo colpisce e lo atterra. Nel culmine della rabbia e della follia non chiede spiegazioni né scuse, ma con tutta la sua rinnovata forza, impugnando lo scudo, colpisce a morte il ragazzo . Lo fa davanti ad una folla di persone esterrefatte che prontamente filmano l’intera sequenza… “Il mondo intero ci guarda” è quello che succede alla fine della puntata, il mondo sta guardando l’efferatezza del Captain America che hanno portato alla ribalta con tanta fiducia. Il personaggio di Jonh ha compiuto il passo che ci aspettavamo, il suo sviluppo è arrivato al punto critico.
La puntata termina con una bellissima sequenza del nuovo Cap, ripreso dal basso mentre torreggia sulla piazza con lo scudo insanguinato al suo fianco.
Parere personale? Questa è la puntata che in assoluto per ora mi è piaciuta di più! c’è tutto: emozioni, dramma, sviluppi dei personaggi, empatia, una eccellente dose d’azione ed un finale da lasciare a bocca aperta.
Ora vi lascio al parere del mitico Giulio Duplo.
Eccoci qua con il mio umile (ma neanche troppo) pensiero sulla quarta puntata di Falcon e Winter Soldier.
Una puntata che inizia già molto movimentata, andando ad assaporare il passato di Bucky nel Wakanda. Egli viene chiamato di nuovo Lupo Bianco (quindi adesso esigo tutta la storia se no mi girano!).
L’episodio gira intorno ad un funerale, qui Sam e Karli riescono a parlare e sembrerebbe quasi si sia trovato un equilibrio tra i due (poco prima di questa scena quando uno degli alleati di Karli le dice che è lei il nuovo capitan america, vi dirò non mi dispiacerebbe troppo eh).

Il tutto, naturalmente, viene rovinato dal più odioso personaggio del MCU (e si adesso lo è anche per me), ovvero il nuovo Cap! Preso da un momento di astinenza da pugni decide di entrare in azione e distruggere tutto quello che Sam stava per creare (poteva forse essere la fine della war? probabilmente si). Era da due episodi che aspettavamo il momento cruciale di questo personaggio, ovvero, il suo innato senso della giustizia (naturalmente scherzo). Lo possiamo osservare quando in mezzo ad una piazza, che mi ha vagamente riportato al primo Avengers con Loki, decide di “spaccare” la testa a scudate ad uno dei Flag Smasher (una scena che i più attenti hanno subito ricollegato a Civil War, naturalmente è un po’ diversa la situazione).
Però bisogna dire che la scena migliore fino a questo è le guerriere wakandiane che prendono a calci il buon “New Cap” (io ho goduto, e so che anche voi lo avete fatto).
Mentre il personaggio al momento che mi è piaciuto di più è il caro Barone, il quale riesce, a modo suo, a dare il giusto equilibrio ad una serie molto incentrata sui muscoli. Passerà dalla parte del bene o rimarrà il solito cattivo? (potrebbe anche morire in effetti, non è da scartare l’ipotesi)
Bene amici, per oggi tutto un saluto da Luke e GiulioDuplo. Fateci sapere sotto il post di Instagram cosa ne pensate di questo episodio e ci vediamo Sabato prossimo!
Many Nerds, One House!
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