“Kind of Kindness”, il nuovo film di Yorgos Lanthimos, rappresenta un ulteriore passo avanti nella carriera del regista greco. Noto al pubblico per il suo stile unico in grado di mescolare black humor, surrealismo e riflessioni profonde sulla condizione umana. Con titoli come “The Lobster”, “The Favourite,” e “The Killing of a Sacred Deer,” Lanthimos ha consolidato la sua reputazione di regista innovativo e provocatore, anche se a molti e arrivato grazie alla sua penultima opera “Poor things!”. Kind of Kindness” continua questa tradizione, offrendo una narrazione complessa e multistrato che esplora temi come il controllo, l’identità e la fede.

Il film è strutturato in tre segmenti distinti ma interconnessi, ciascuno dei quali esplora diverse sfaccettature della natura umana e delle strutture sociali.

Kind of kindness - Yorgos Lanthimos - Emma Stone - Willem Dafoe - Jesse Plemons - Poor Things! - Cinema - Oscar

Analisi del film e delle sue parti

1. La Morte di R.M.F.:

– Robert, interpretato da Jesse Plemons, è un uomo la cui vita è rigidamente controllata dal suo capo, Raymond (Willem Dafoe). Questa parte è una critica all’autoritarismo e alla perdita di libertà personale.

Lanthimos esplora il tema del controllo attraverso la figura di Robert, la cui vita è dominata dal suo capo. Questa dinamica rappresenta un microcosmo delle strutture di potere più ampie che permeano la società, mettendo in luce come il controllo autoritario possa erodere l’identità e la libertà individuale. Robert è intrappolato in una routine meccanica che lascia poco spazio alla creatività o all’autodeterminazione, offrendo una critica potente alle dinamiche oppressive che esistono in molti contesti lavorativi e social.

2. R.M.F. è in Volo:

– In questa fase, seguiamo Daniel (ancora Plemons), un poliziotto la cui moglie Liz (Emma Stone) ritorna dopo essere stata presunta morta. Daniel sospetta che Liz non sia davvero sua moglie, sollevando interrogativi sulla fiducia e la realtà.

Qui il regista affronta il tema dell’identità e della realtà attraverso la storia di Daniel e Liz. Il ritorno di Liz, che era stata presunta morta, destabilizza la vita di Daniel, sollevando dubbi sulla vera identità della donna. Questo segmento del film riflette sulle incertezze esistenziali e su come le percezioni della realtà possano essere facilmente manipolate. Lanthimos usa questa narrazione per esplorare il fragile equilibrio tra fiducia e sospetto, e come le nostre credenze fondamentali possano essere scosse da eventi inaspettati.

Kind of kindness - Yorgos Lanthimos - Emma Stone - Willem Dafoe - Jesse Plemons - Poor Things! - Cinema - Oscar

3. R.M.F. Mangia un Panino:

– Emily (Stone), una seguace di un culto, crede di dover trovare una donna con il potere di resuscitare i morti per poter ritornare alla sua comunità. Questo segmento esplora il fanatismo e la devozione religiosa.

Emily rappresenta l’aspetto estremo della fede e del fanatismo. La sua ricerca di una donna capace di resuscitare i morti la porta a compiere azioni estreme, mettendo in luce come le credenze profonde possano spingere le persone a superare i limiti della razionalità. Questo segmento esplora il potere delle credenze e il modo in cui possono influenzare drasticamente il comportamento umano. La storia di Emily serve da monito sui pericoli del fanatismo religioso e della cieca devozione.

La cinematografia di “Kind of Kindness,” curata da Robbie Ryan, è sia affascinante che inquietante. Utilizzando inquadrature grandangolari e prospettive distorte, Ryan crea un senso di disorientamento che riflette il tumulto interiore dei personaggi e l’atmosfera surreale del film. Le composizioni meticolose, specialmente nei contesti urbani e rustici, aggiungono ulteriori livelli di significato alla narrazione, arricchendo la storia con metafore visive.

Kind of kindness - Yorgos Lanthimos - Emma Stone - Willem Dafoe - Jesse Plemons - Poor Things! - Cinema - Oscar

Conclusione

“Kind of Kindness” rappresenta un’ulteriore prova della capacità di Yorgos Lanthimos di sfidare le convenzioni cinematografiche e di esplorare i recessi più oscuri della condizione umana. È un film che richiede un coinvolgimento attivo da parte del pubblico, invitandolo a immergersi nei suoi temi complessi e a riflettere sugli aspetti più oscuri della loro stessa natura.

Attraverso l’esplorazione del controllo, dell’identità e della fede, il film offre un commento profondo sulla condizione umana, rendendolo un’aggiunta significativa all’opera di Lanthimos.

In un mondo cinematografico spesso dominato da narrazioni familiari e confortanti, “Kind of Kindness” si distingue come un’opera audace e provocatoria che riafferma il potere del cinema come mezzo per esplorare profondamente l’esperienza umana. Che sia amato o odiato, è un film che lascia un’impressione duratura, incoraggiando gli spettatori a confrontarsi con le proprie credenze e percezioni.

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