Amici di Nerd House, ben ritrovati dal vostro Vero Credente.
Oggi è con grande gioia che vi parlo di un nuovo fantastico prodotto legato al mio supereroe preferito, ovvero l’Uomo Ragno.
A giugno abbiamo avuto il piacere di vedere Spider-Man: Across the Spider-Verse, nuovo film d’animazione sul personaggio dell’Uomo Ragno, sequel di Spider-Man: un nuovo universo, distribuito dalla nostra cara Sony.

Ragazzi…che bel film! Un tripudio di emozioni: gioia, meraviglia, stupore, paura, ansia.
Semplicemente meraviglioso.
Abbiamo aspettato con ansia questo film, posticipato come tante altre pellicole, ma alla fine non ci ha affatto deluso. L’attesa è stata ben ripagata!
Molti si aspettano che io inizi a parlare della trama come mio solito. E invece no. Voglio parlare subito delle animazioni.
Semplicemente PER-FE-TTE!
Ogni personaggio e ogni universo è animato in maniera diversa, con uno stile e una caratterizzazione ben precisa.
L’universo di Gwen ad esempio è un grande gioco di colori basato sulle emozioni che stanno provando i personaggi in quel momento, colori che si rifanno alla colorazione del fumetto di Spider-Gwen.
Il personaggio di Ben Reilly è animato e disegnato con il tipico tratto degli anni ’90, periodo in cui Ben era protagonista della testata principale di Spider-Man.

Durante i combattimenti assistiamo ad animazioni strepitose, potenti, dinamiche che quasi sembrano iniettarti in corpo un’adrenalina che ti gasa e ti fa brillare gli occhi di stupore.
Se pure fossi una persona a cui non frega nulla di Spider-Man, staresti comunque a vedere il film fino alla fine, incantato da questa tecnica di animazione unica nel suo genere.

Adesso parliamo della trama.
Da un anno Miles Morales è lo Spider-Man di Brooklyn nel suo universo, ma una nuova minaccia incombe per il suo mondo: La Macchia. Questo criminale ha la capacità di aprire buchi in varie dimensioni e rappresenta un grande minaccia per il Multiverso.
Miles si ritrova ancora una volta a collaborare con compagni ragneschi di altre dimensioni, vecchi (Spider-Gwen, Peter B. Parker) e nuovi (Spider-Woman, Spider-Punk, Spider-Man India).
Miles viene addirittura a conoscenza della “Spider-Society”, un gruppo composto da tutti gli Spider-Man di altre dimensioni, capitanato da…Miguel O’Hara, lo Spider-Man del 2099: uno Spider-Man disposto a tutto pur di fare la cosa giusta e proteggere il Multiverso…

Le scene d’azione sono relativamente poche. Il film dura 2 ore e 20, e si può dire che il momento massimo di azione lo troviamo verso gli ultimi 40 minuti. Abbiamo anche prima delle scene d’azione: bellissime da vedere ma che comunque sono di meno rispetto ai classici combattimenti tamarri che siamo abituati a vedere negli altri film della Marvel.
E questo è un difetto? No amici miei, questa è la cosa più bella.
Questo film punta ai dialoghi, alla discorsività, alle emozioni, alla capacità di farti empatizzare con tutti i personaggi.
Spidey è un adolescente nel quale ti ci puoi rispecchiare, e Miles Morales ci ricorda benissimo questa cosa. Le sue paure, le sue ansie, i suoi sogni e le sue ambizioni sono così…umane.
E lo spettatore è li, al cinema, sulla sua poltroncina, a guardare la storia di un personaggio che potenzialmente può essere la storia della sua vita, o magari la storia di una persona che conosce.
Sublime.

Ma Miles non è il solo ad avere una caratterizzazione incredibile. Questo film rende Spider-Gwen una sorta di co-protagonista, dandole molto più spazio e raccontandoci la sua storia. E bastano pochi minuti per farti apprezzare Spider-India e Spider-Punk: non si può fare a meno di amarli.
E vogliamo parlare di Spider-Man 2099? Cupo, tenebroso, violento. Quasi animalesco. La Macchia è il cattivo che i Ragni devono fermare, ma il vero villain del film è Miguel O’Hara, la cui determinazione lo rende davvero spietato e pronto anche ad andare contro qualsiasi ragno tenti di fermare il suo operato.
Sia chiaro: Miguel è un buono, o come dice Gwen “Dovrebbe essere un buono”, ma le sue azioni e il suo atteggiamento non sono i più “candidi” per un eroe.

Spendo due parole veloci sulla Macchia. Questo personaggio è molto semplice: è un cretino che ha però un superpotere che lo rende praticamente invincibile. Appena appare, sia Miles che lo spettatore fanno l’errore di scambiarlo per un cattivo di serie B, ma andando avanti nel film si vedrà il vero potenziale distruttivo che egli può manifestare.
(L’ho già detto che questo film è bellissimo?)

Voglio concludere dicendo che questo film, esattamente come il primo, è un film per tutti. Per chi conosce il personaggio e per chi non lo conosce. Per chi è fan di supereroi e per chi è un patito che si diverte a scovare ogni più piccolo riferimento ai fumetti e ogni più piccolo cameo di qualsivoglia personaggio dello Spider-Verse.
Questo film è superiore al primo? A mio parere no. Direi più che al pari. Dopotutto il primo aveva una sua conclusione, questo invece è la prima parte. E inutile dire che siamo tutti in ansia per la conclusione di quella che secondo me sarà una trilogia di cui si parlerà per molti anni.
Bene gente, anche per oggi la finiamo qui. Vi ringrazio del vostro tempo e vi invito a seguirci sui nostri social e sul nostro sito.
No raga davvero… è fondamentale. Dovete seguire Nerd House… è un evento canonico!!!
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