Buongiorno amici Nerd! Qui il vostro Luke per parlarvi dell’ottavo episodio di Andor!
Il mio interesse, devo ammettere, non è alto come all’inizio, ma penso che non sia tutta colpa della serie.

Ma andiamo con ordine!

Ci eravamo lasciati nell’episodio 7 con Cassian che veniva condannato per una innocente passeggiata. Il pugno di ferro dell’impero comincia a farsi sentire anche se sono solo all’inizio del famoso regime di terrore dettato dall’Imperatore.

Andor

Il nostro protagonista viene portato in una prigione molto particolare, sadica e geniale al punto giusto. L’ambiente è quasi accogliente se si compare ad altre prigioni viste nella storia di Star Wars. Ovviamente è tutta una facciata. La prigione in questione è un avanzatissimo campo di lavoro, in cui i detenuti devono camminare sempre scalzi su un pavimento in acciaio Tungstoid. Questo è un materiale che viene citato in una delle ultime opere letterarie del canon, ed è altamente conduttivo. Infatti, attraverso la superficie di questo materiale viene trasmessa una carica elettrica molto forte in caso di disordine tra i detenuti.

Il povero Cassian è disorientato, ma nello sguardo si legge sempre un’attenta analisi di ciò che lo circonda. Il nostro protagonista si adatta facilmente a tutto, ma sembra che sia sempre allerta per una possibile via di fuga. Il problema è che la prigione sembra davvero a prova di fuga.

Andor

Nel frattempo si sviluppano anche le altre trame che fanno da cornice a quella del protagonista. Syril Karn viene richiamato dal supervisore Dedra Milo. Indubbiamente l’astuta agente dell’ISB ha notato una fanatismo utile alla ricerca dell’ormai famoso Andor. Syril da dimostrazione di essere molto fedele alla causa, nonostante i metodi da novellino. 

Pensavo sinceramente che venisse incluso nelle indagini dopo questo colloquio. Ma in effetti era troppo scontato e sono piuttosto contento che sia stato lasciato indietro. Questo lascia molto più spazio di crescita ed evoluzione per il personaggio che se fosse stato incluso nella caccia ad Andor.

Andor

Altro pilastro della trama di Andor è la senatrice Mon Mothma. Gli sforzi per costruire una rete di contatti utili per la Ribellione continuano. Devo dire però, che negli ultimi tre episodi non c’è stato niente di davvero interessante per questo personaggio. Le sue scene si ripetono sempre con lo stesso schema senza raggiungere mai davvero un punto critico o favorevole. Abbiamo capito bene che il campo di battaglia di Mon Mothma sono queste feste formali in cui gli invitati sono sia pericolosi sostenitori dell’Impero che politici segretamente scontenti dell’operato di questo governo. 
Purtroppo, nonostante l’attrice di Mon Mothma sia molto brava, questa è la parte che per ora mi ha stufato tra tutte.

Andor

Grande aggiunta al cast della serie è l’incredibile Andy Serkis che interpreta il responsabile del settore dove è costretto a lavorare Cassian. Gli eventi in carcere sembrano essere molto conoscitivi. Ci viene presentato l’ambiente, gli ordini e le scale gerarchiche. Eppure in una breve scena, Cassian riesce a scrutare un lieve accenno di “disordine”: due detenuti che comunicano da settori diversi attraverso la lingua dei segni. Uno spiraglio? Qualcuno con cui iniziare una rivolta? Lo vedremo sicuramente nel prossimo episodio. 

Andor

Dopo di ché arrivano i veri Ribelli, coloro che sono attivamente impegnati nella lotta. Vel e Cinta hanno il compito di trovare Cassian e quale miglior posto dove iniziare se non quello dove è stato reclutato. Su Ferrix però è stata aumentata la sorveglianza imperiale da quando Dedra è diventata supervisore del settore. Non è facile muoversi sia per le spie ribelli che per  gli abitanti e vecchi amici di Cassian. Sua madre sta sempre peggio e Bix e Brasso fanno fatica a prendersi cura di lei. La donna cerca attivamente di aiutare una Ribellione che attualmente non è attualmente all’opera in quel settore, rovinandosi la salute. Il maggiore controllo imperiale coinvolge anche Bix che viene catturata per essere interrogata. 

Andor

Luthen fa visita a un personaggio molto importante per la lotta all’impero anche se non totalmente positivo per la Ribellione. Saw Gerrera è rintanato su un pianeta in attesa. Luthen vuole proporre un accordo a Saw. Fargli incontrare una persona per mettere in piedi un’altra operazione. Però Saw rimane il personaggio difficile che conosciamo e non vuole combattere al fianco delle varie fazione che compongono la Ribellione.

Andor

La puntata si conclude con una vista su Cassian, completamente immerso nel lavoro. Il nostro protagonista si è adattato, ma già dal prossimo sono sicuro che verrà fuori con un piano per scappare. 

Andor continua a piacermi come appassionato di Star Wars, ma devo ammettere che il ritmo si sta abbassando molto. Complice di ciò è il metodo scelto da Disney+ per le uscite della maggior parte dei suoi prodotti. Una puntata alla settimana può tenere alto l’interesse per un lungo periodo, ma in casi come questo può anche essere un punto a sfavore. Il fatto di dover aspettare una settimana per vedere un’altra puntata, quando magari quella appena vista non è proprio il massimo, fa calare un po’ l’entusiasmo.

In generale rimane ancora una buona serie TV, ma spero che dall’episodio 9 ci siano degli sviluppi significativi.
Quindi ci vediamo la prossima settimana amici! Continuate a seguirci su Instagram e non perdetevi tutti gli altri articoli sul sito.

Saluti Nerd!

Many Nerds, One House!