Buongiorno amici di Nerd House, ben ritrovati nella rubrica “Hulia consiglia cose”. Oggi parleremo di una delle migliori serie tv uscite nel 2021, Anna di Niccoló Ammaniti. Eh si, se vi state chiedendo se per Niccolò Ammaniti intendo lo scrittore, è proprio lui. Non solo Ammaniti ha creato uno dei romanzi piú contemporanei degli ultimi anni con Anna, ma é riuscito nell’intento di crearne una serie di una bellezza unica.

Anna è ambientata in un mondo post-apocalittico in cui tutti gli adulti sono morti a causa di un virus letale chiamato la Rossa. Gli unici sopravvissuti sono i bambini, che sono portatori sani di questo virus fino alla pubertà.
La protagonista di questa storia é Anna, una piccola ragazzina che insieme al suo fratellino, Astor, cerca di sopravvivere in questo assurdo mondo.
Se la storia vi puzza di giá sentito…beh, ancora no avete visto niente.
I sintomi della Rossa, almeno nello stadio iniziale assomigliano molto a quelli di una semplice influenza. All-inizio della serie tv abbiamo telegiornali che invitano a non uscire di casa, a famiglie che scappano dalla città per evitare contatti, e Stati che chiudono le frontiere.
Lo so cosa state pensando: “Avevamo davvero bisogno di una serie tv che parlasse del Covid-19 in maniera più cruenta?”. La risposta ovviamente sarebbe no, se non fosse che il romanzo da cui é tratta la storia é stato scritto nel 2015.
Avete sentito anche voi il brividino sulla schiena, vero?
Ma a parte Niccolò Ammaniti che per un attimo ha smesso di fare lo scritto e si è cimentato in Nostradamus, questa serie tv è magnifica.

Questa survival-story ambientata in Sicilia, riesce a catturarti fin dai primi attimi, sarà sicuramente grazie anche alla similitudine della situazione, ma la regia di Ammaniti ti conquista. Pulita, secca, cruda. In poco parole: non italiana.
Considero Anna uno di quei pochi prodotti che siano riusciti nell’arduo compito di risollevare la cinematografia italiana, lasciandosi alle spalle quei panettoni che tanto odiamo.
La cosa interessante di questa serie tv è che non riesci a dargli un genere. Un po’ The Walking Dead un po’ Zio Vanya.
È teatrale, drammatica, cruda e dolce (anche se dolce per pochi minuti). È una montagna russa da cui non vorresti mai scendere. E arrivati alla puntata finale ti chiedi come hai fatto a resistere senza piangere. Perchè Anna ti distrugge, pezzo per pezzo ti mostra un mondo governato da bambini il cui gioco preferito è la legge del più forte.
Non mi sento di poterla consigliare a tutti, perchè non è una serie per tutti. Se siete amanti delle storie crude e con forti emozioni questa fa per voi. Se sperate in una dolcezza intrinseca, forse è meglio che cercate altrove.
La bellezza di Anna però non sta soltanto nella trama e nei personaggi, ma anche nelle terre che ci vengono mostrate, la nostra bellissima Sicilia in questa serie è lasciata completamente nuda e libera di essere quello che è sempre stata: selvaggia.

La serie tv é composta da sei episodi e non lascia un minuti di respiro. Se non si fosse capito, ve la consiglio caldamente. Rullo di tamburi per la serie migliore degli ultimi anni…
9/10.
Eh si, avete letto bene. Sono difficile, ma Anna mi ha conquistata.
Anche per oggi è stato un piacere amici di Nerd House, vi aspetto nei nostri social Facebook, Instagram per parlarne insieme!
Baci stellari